La parola "everything" è un pronome indefinito utilizzato in inglese per riferirsi a tutte le cose, senza eccezioni. È comunemente usata in contesti sia formali che informali, ed è molto frequente nel linguaggio quotidiano.
Utilizzo pratico:
Frasi comuni:
Contesti di uso:
Chi lo usa:
Frasi ed espressioni comuni:
Errori comuni:
Un errore frequente è l'uso di "everything" in contesti in cui sarebbe più appropriato "everyone" (tutti) o "anything" (qualcosa). Ad esempio, dire "Everything is invited to the party" (Tutto è invitato alla festa) è scorretto; si dovrebbe dire "Everyone is invited to the party."
Parole correlate:
Pronuncia:
"Everything" si pronuncia /ˈɛvriˌθɪŋ/. È importante notare che la "th" in "everything" è un suono fricativo, simile a quello di "think," che può risultare difficile per i parlanti italiani.
Grammatica ed etimologia:
"Everything" è composto da "every" (ogni) e "thing" (cosa). Si usa come soggetto o oggetto della frase e non ha forme plurali o singolari. La sua origine risale all'inglese antico, dove "thing" significava "cosa" e "every" derivava dall'anglosassone "æfre" che significava "ogni."